mercoledì 7 marzo 2018

PLATONE

La delusione politica come stimolo alla ricerca filosofica
Platone fu uno dei massimi pensatori di tutti i tempi,a cui dobbiamo l'elaborazione di gran parte dei temi,dei concetti e del lessico della filosofia. La sua riflessione può essere adeguatamente compresa solo in riferimento al complesso periodo in cui visse.
Nato da una delle più importanti famiglie di Atene,il giovane Platone era destinato all'impegno politico-amministrativo,un'ambizione che viene però soffocata dalla profonda delusione difronte all'ingiustizia e alla corruzione. L'evento che più di altri concorre alla formulazione di un giudizio così duro è senza dubbio la condanna a morte di Socrate da parte del tribunale di Atene nel 399 a.C.,un fatto che da un lato rappresenta la sconfitta di ogni aspirazione della giustizia,dall'altro alimenta nell'animo del pensatore la volontà di promuovere una rinascita spirituale attraverso una riflessione filosofica in grado di orientare la società verso il bene. A questo riguardo è proprio la figura di Socrate a rappresentare per Platone una speranza ed un modello.

LA TEORIA DELLE IDEE
●LA RICERCA DI UN CRITERIO DI VERITÀ SOLIDO E INCONTROVERTIBILE
Platone inizia le sue ricerche proprio dal punto in cui era arrivato Socrate. Il problema che si pone Platone è quello di stabilire che cosa siano il bene e in generale i valori assoluti e in quale modo si possa giungere a conoscerli. Il filosofo riconosce che che i sensi non consentono di pervenire a un'idea unica e oggettiva del bene,infatti c'e chi ripone il bene nel piacere,chi nell'assena di sofferenza...
Macoms è possibile allora trovare il fondamento di un sapere certo è oggettivo? Per Platone e fuori è fuori discussione che esista una conoscenza di questo tipo,che però richiede dei criteri di verità immutabili e universali,cioè validi per tutti e indipendenti dall'esperienza sensibile e dalla circostanza in cui ci troviamo.
In altri termini possiamo dire"Socrate è buono" e "gli dei sono buoni" in quanto esiste l'idea assoluta di bontà. Tali parametri sono costituiti da idee,criteri di conoscenza ma anche causa e fondamento della realtà.

●LA "SECONDA NAVIGAZIONE"
PLATONE nel Fedone chiarisce l'itinerario intellettuale che lo porta all'elaborazione della teoria delle idee. Il filosofo inizia a domandarsi se la causa di ciò che è sensibile,mutevole,perituro non possa essere qualcosa che trascende il sensibile stesso e che abbia la caratteristica dell'immutabilità,dell'eternita e dell'assolutezza.
Ciò che fa di che ogni cosa sia come deve essere e come è bene che sia è una causa immutabile.
Vi sono due piani dell'essere,uno fenomeno e visibile,l'altro meta-fe nomenico e invisibile,quello delle idee.

●LE IDEE E LA LORO NATURA
Le idee di cui parla Platone non sono concetti astrattima vede e proprie ENTITÀ DI NATURA DIFFERENTE RISPETTO AL SENSIBILE E INDIPENDENTI DALLA NOSTRA MENTE. Esse costituiscono la ragione d'essere di tutto ciò che esiste.
Nella visione platonica le idee sono dunque sostanze immutabili e perfette poste in un altro mondo chiamato iperuranio.

●IL RAPPORTO TRA LE IDEE E LE COSE 
Anche se emerge una forte frattura tra il mondo sensibild e il mondo delle idee sarebbe erroneo consideraee la distinzione dei piani come una separazione,infatti il mondo dell'intelliigibile trascende il sensibile ma ne è anche causa e ragione d'essere,secondo 3 modalità che Platone chiarisce nei dialoghi della maturita:la mimesi,la metassi e la parusia.

IL SUPERAMENTO DEL RELATIVISMO SOFISTICO
Nonostante le relazioni che il filosofo individua tra il mondo reale e quello sensibile,il primo mantiene la priorità assoluta rispetto al secondo,in quanto le idee rappresentano sia le cause,sia il metro di paragone delle cose.
Platone,identificando la verità con le idee, elimina ogni forma di scetticismo e di relativismo e raggiunge un punto di vista assoluto e universale. La sua dottrina mette capi a una metafisica delle idee che fonda e giustifica i concetti e il linguaggio al di là di ogni possibile dubbio.

●LA CLASSIFICAZIONE DELLE IDEE
Le idee sono distinte in due tipologie:
a)le idee di valori morali,estetici e politici come quelle del Bene,della Bellezza e della Giustizia
b)le idee di enti geometrico-matematici,come il numero il cerchio,la linea....
Esistono anche idee:
Di oggetti naturali(come le piante,gli uomini)
Di oggetti artificiali o manufatti(come il letto,il tavolo..)
La tesi cui Platone giunge nelle opere della maturitàè che a ogni realtà sensibile deve corrispondere una forma ideale.
Platone ritiene che nel mondo delle idee ci sia una gerarchia di valori alla base della variegata struttura ideale e che al vertice si collochi l'IDEA DEL BENE,che è il valore supremo a cui tutti gli altri si ispirano.

IL SUPERAMENTO DI PARMENIDE
Il mondo delle idee platonico presenta alcuni caratteri tipici dell'essere parmenideo: infatti le idee sono eterne,incorruttibile,immutabili. In due opere,il Parmenide e il Sofista,il filosofo fa i conti con il maestro di Elea. Plauto,prendendo congedo dall'errore di Parmide guarda l'essere come qualcosa di statico.
L'idea può entrare in relazione con altre idee in virtù dei suoi cinque attributi fondamentali,i cinque GENERI SOMMI,che sono:
L'essere                 la quiete 
L'identico              il movimento 
Il diverso 

Platone risolse uno dei problemi più arduo della filosofia precedente,quello del nulla. Con lui l'essere viene inteso come fare possibilità e relazione.


LA COSMOLOGIA E IL FONDAANTO DELLE LEGGI
                          Secondo Platone nell'universo
                                 regna un ordine perfetto
                                                      ↓
                                                dovuto a
Un divino artefice                    ↲ ↳               le leggi che regolano
(il demiurgo)                                                 in ogni aspetto la vita
                                                                           dei cittadini