•L'ARTICOLAZIOE DEL SAPERE
Per ARISTOTELE ogni singola disciplina ha oggetto,metodo e fini specifici,non riducibili a quelle delle altre.
Affermando l'autonomia delle singole scienze,Aristotele non intendeva tuttavia,dare un'immagine frammentaria e discontinua del sapere; al contrario Aristotele stabilisce una relazione molto stretta tra le varie articolazioni del sapere e la realtà delle cose. Quindi per il filosofo c'è una rigorosa corrispondenza tra la struttura dell'essere e la sua rappresentazione nel linguaggio scientifico.
Egli ha un'interpretazione unitaria e razionale della realtà.
•IL SISTEMA DELLE SCIENZE
Aristotele suddivide le essenze in tre grandi aree
- L'area delle scienze teoretiche o conoscitive
- L'area delle scienze pratiche
- L'area delle scienze produttive o poietiche
•LE SCIENZE TEORETICHE
Le Scienze teoretiche comprendono la matematica la fisica e la filosofia prima. Esse sono scienze che hanno come oggetto il necessario e come scopo la conoscenza disinteressata della realtà e come metodo quello dimostrativo.
LA METAFISICA
È la scienza teoretica e contemplativa cioè disinteressata e finalizzato unicamente ad appagare l'esigenza umana del puro conoscere.
•L'INTERPRETAZIONE DELLE IDEE PLATONICHE COME ESSENZE DELLE COSE
La metafisica è la scienza fondamentale proprio perché si occupa delle caratteristiche universali dell'essere.
Platone riteneva che le idee fossero superiori alle cose e al mondo sensibile e che solo la loro esistenza potesse assicurare un valore oggettivo alla nostra conoscenza.
Le cose Infatti essendo mutevoli è imperfette erano considerati fonte di errore ed inganno, mentre le idee immutabile perfette rappresentavano il vero essere di cui si poteva ottenere una conoscenza assoluta e universale.
•TEORIA DELL'IPERURANIO
L'IPERURANIO è il mondo metafisico,in cui vi dimorano tutte le idee. Nel mondo iperuranio vi è l'entità perfetta mentre nella realtà vi è l'entità materiale imperfetta.
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