I filosofi cercano una risposta razionale a domande di questo tenore:
●QUAL È L'ORIGINE DELL'UNIVERSO
●COME SI SPIEGA LA VITA SULLA TERRA
●PERCHÉ LE COSE SONO COME SONO E ACCADONO COME ACCADONO
La prima riflessione filosofica si sviluppa nella ionia intorno al settimo e sesto secolo proprio per cercare una risposta a simili interrogativi.
Coloro che inaugurarono questo nuovo stile di pensiero sono Talete,Anassimandro e Anassimene,tutti e tre di Milano.
Possiamo affermare con certezza che possedevano alcune fondamentali conoscenze di carattere tecnico-scientifico,ricevute dai salienti della Media e della Bibilonia.
A essi va il merito di essersi interrogati per primi sulla natura multiforme e mutevole del mondo e di aver individuato una causa e un principio originario (dal greco archè).
L'archè rappresenta sia la materia di cui sono fatte le cose,sia la forza che le genera.
TALETE:L'ACQUA COME PRINCIPIO ORIGINARIO
TALETE non era affatto una persona distratta e sapeva sfruttare la conoscenza meteorologica per arricchirsi.
Esso pensava che il principio primordiale fosse l'acqua,sulla base dell'osservazione e del buon senso che mostrarono come ogni cosa vivente sia intrisa di questa sostanza. L'esperienza originaria dell'acqua a cui Talete fa riferimento e quella del parto (il bambino nasce rompendo le acque)
Lui pensava che all'origine del mondo ci fosse solo un grande oceano e successivamente si fossero formate le terre e i corpi celesti.
ANASSIMANDRO:L'APEIRON COME FONDAMENTO DEL REALE
Con anassimandro la filosofia approfondisce la sua diversità dei miti cosmogonici agli infatti uso per primo il termine archè e ne individuò la sostanza primordiale che è all'origine dell'universo,in un principio indeterminato detto apeiron.
Ritiene che il principio da cui derivano tutte le cose non possa identificarsi con una di esse. Egli si pone anche il problema del nodo in cui le cose derivano dalla sostanza primordiale. Egli infatti ritiene che si tratti ti un processo di separazione e differenziazione governata da una legge necessaria,lui afferma che la separazione pyo essere fonte di infelicita in ayanto gli individui mantengono la nostalgia per il turto originario.
ANASSIMENE:L'ARIA COME PRINCIPIO DELLE COSE
ANASSIMENE:L'ARIA COME PRINCIPIO DELLE COSE
Anche ANASSIMENE di occupò di ricerche naturalistiche. Egli identifica il primo principio con l'ARIA.
L'aria è la forza che anima il mondo e il principio di ogni mutamento. La trasformazione e generazione delle cose è spiegato dal processo di condensazione e rarefazione.
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